A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z

A

Nel sistema Comstock-Needham è il nome abbreviato con cui sono indicate le nervature presenti nel lobo anale, ciascuna identificata da un indice numerico progressivo (A1, A2, ecc.) secondo l'ordine di posizione antero-posteriore (Hewitt, 1914; Colless & McAlpine, 1970; Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000; Amorim & Rindal, 2007; Cumming & Wood, 2009; Cerretti, 2010).
Come sinonimo del nome abbreviato, Comstock (1918) propose anche la denominazione anale sensu Redtenbacher (1886), ampiamente usata in letteratura.
Sinonimi:
- anale sensu Redtenbacher e Comstock (Hewitt, 1914; Hennig, 1954; Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981; Tremblay, 1985; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009).

A1

Nel sistema Comstock-Needham è la prima delle nervature Anali (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Amorim & Rindal, 2007; Cumming & Wood, 2009; Cerretti, 2010).
Nei Ditteri è generalmente presente, ma nella maggior parte dei Brachycera si fonde distalmente con CuA2 per formare un ramo terminale comune (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009; Cerretti, 2010).
Alcuni Autori interpretano questa nervatura come CuP (Saigusa, 2006; Cumming & Wood, 2009).
Sinonimi:
- 1A (Colless & McAlpine, 1970; Tremblay, 1985; Matile, 1993);
- 1a (Hennig, 1954);
- CuP sensu Wootton & Ennos e sensu Saigusa (Saigusa, 2006; Cumming & Wood, 2009);
- prima anale (Comstock, 1918);
- sesta longitudinale sensu Williston (Colless & McAlpine, 1970).

A1+CuA2

Nel sistema Comstock-Needham interpretato sensu McAlpine (1981) è una nervatura longitudinale composta dalla fusione dei tratti terminali di CuA2 e A1, ricorrente nella maggior parte dei Brachycera (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009).
Sinonimi:
- A1 (Cumming & Wood, 2009; Cerretti, 2010);
- Cu1+1A (Tremblay, 1991;
- Cu1b+1a (Hennig, 1954);
- CuA+1A (Colless & McAlpine, 1970).

A2

Nel sistema Comstock-Needham è la seconda delle nervature anali (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Amorim & Rindal, 2007; Cumming & Wood, 2009; Cerretti, 2010).
Nei Ditteri è assente o rudimentale, ad eccezione di alcuni gruppi primitivi dei Nematocera (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009).
Alcuni Autori interpretano questa come la prima nervatura anale e, quindi, denominata A1 (Saigusa, 2006; Cumming & Wood, 2009).
Sinonimi:
- 2A (Colless & McAlpine, 1970; Tremblay, 1985; Matile, 1993);
- 2a (Hennig, 1954);
- A1 sensu Wootton & Ennos e sensu Saigusa (Cumming & Wood, 2009);
- seconda anale (Comstock, 1918);
- ascellare sensu Williston e sensu Schiner (Colless & McAlpine, 1970).

acantoforiti

Placche addominali pari e simmetriche provviste di serie di spine. Usate per scavare nel substrato di ovodeposizione, sono derivate dal decimo tergite e presenti nelle femmine di alcuni gruppi di Ortorrhapha (McAlpine, 1981; Kotrba, 2000).

acefala

Larva con capo fortemente ridotto e completamente infossato nel torace, tipica della generalità dei Cyclorrhapha (Teskey, 1981; Matile, 1993; Courtney et al., 2000).
A rigore, nel caso dei Ditteri, la denominazione sarebbe inappropriata e si dovrebbe preferire quella di "microcefala" (Tremblay, 1991).

acetabolo

Invaginazione dell'esoscheletro in cui si articola il condilo di un segmento adiacente (Servadei et al., 1972).

acron

Nella struttura metamerica del corpo degli Artropodi, è il primo somite, omologo al prostomium degli Anellidi (Snodgrass, 1935). Nella condizione ancestrale, questo segmento porta gli occhi e la coppia di gangli protocerebrali. La sua formazione, inoltre, precede la segmentazione, pertanto è un segmento di natura non metamerica. Generalmente, per gli Insetti si presume che da esso si sia originata buona parte delle regioni frontali e dorsali del capo, nella fattispecie la regione clipeolabrale, la fronte, gli occhi, il vertice e, forse, le antenne, per quanto tali ipotesi non siano del tutto confermate e, spesso, siano o siano state oggetto di dubbio.
Storicamente, la presenza dell'acron negli Artropodi, e di conseguenza negli Insetti, è stata postulata sulla base della correlazione filogenetica degli Artropodi con gli Anellidi, ed era ampiamente supportata dagli entomologi. In seguito, tuttavia, si è messo il concetto in dubbio e ancora oggi la questione non può definirsi risolta, nonostante vi siano lavori che ne indichino l'esistenza, sulla base di elementi morfoanatomici ed embriologici.
Per queste ragioni, in letteratura ricorrono spesso denominazioni alternative che fanno riferimento a segmenti procefalici la cui esistenza non è comunque accertata né ampiamente condivisa (es. "labrale", "clipeolabrale", "oculo-antennale", "preantennale", ecc.). Tali denominazioni, tuttavia, non possono essere considerate dei sinonimi a tutti gli effetti, in quanto la loro interpretazione è affetta dai dubbi sull'origine del labrum e delle antenne.

acropodio

Segmento distale della zampa, articolato al quinto tarsomero, composto da organi generalmente adattati per la deambulazione e l'aderenza a particolari superfici.
In letteratura è ampiamente diffuso il termine "pretarso", tuttavia ritenuto inappropriato da diversi Autori (McAlpine, 1981; Tremblay, 1985). Infatti, questa denominazione farebbe riferimento ad una posizione prossimale dell'organo, invece che distale, rispetto al tarso. Formalmente più corretti sono invece il nome specifico "acropodio" e il meno usato "post-tarso".
Sinonimi:
- post-tarso (McAlpine, 1981; Tremblay, 1985; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009);
- pretarso (Servadei, 1972; McAlpine, 1981; Servadei, 1972; Tremblay, 1985).

acrosternite

Sclerite derivato dalla metameria secondaria per separazione della porzione posteriore dal resto dello sternite. Si mantiene distinto da entrambi i segmenti per interposizione di una membrana, perciò assume la connotazione di uno sclerite intersegmentale (McAlpine, 1981). Nel torace è detto anche spinasterno o poststerno.

acrotergite

Sclerite derivato dalla metameria secondaria per separazione della porzione posteriore dal resto del tergite. Si fonde con il tergite del segmento successivo per mezzo della sutura antecostale (McAlpine, 1981). Nel torace è detto postnoto in caso di sclerificazione della membrana che lo separa dal resto del tergite primario.

addome

In senso antero-posteriore, è il terzo tagma o regione morfologica del corpo, articolato anteriormente al torace (Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981; Tremblay, 1985; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000).

adulto

Nello sviluppo postembrionale è lo stadio in cui l'insetto ha completato il suo sviluppo ed è sessualmente maturo (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).
Sinonimi:
- immagine (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

adulto farato

Vedi fase farata.

ala

Organo di locomozione associato al secondo segmento toracico (ala anteriore o mesotoracica) e al terzo (ala posteriore o metatoracica). La presenza delle ali è una condizione autoapomorfica primitiva degli Insetti Pterigoti. Come adattamento secondario, le ali anteriori o posteriori possono essere assenti o più o meno ridotte o morfologicamente adattate a svolgere altre funzioni (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985; McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000).

ali dorsali

Vedi corni dorsali.

ali ventrali

Vedi corni ventrali.

alula

Espansione posteriore della membrana della base dell'ala, in genere ben sviluppata nei Brachycera. È delimitata anteriormente dagli scleriti mediani, distalmente dall'incisione alulare e prossimalmente da una seconda incisione che la separa dalla caliptra superiore (McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000; Cerretti, 2010; Bertollo & Sommaggio, 2012).
Sinonimi:
- lobo ascellare (McAlpine, 1981; Tremblay, 1991; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000).

ampulla

Vistoso rigonfiamento a forma di bulbo alla base del processo alare pleurale (Tremblay, 1997; Cerretti, 2010). A rigore dovrebbe chiamarsi "ampulla maggiore", in conformità con la denominazione greater ampulla, ricorrente nella letteratura in inglese (McAlpine, 1981; Tremblay, 1997; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009), per distinguerla da un altro rigonfiamento, in inglese detto lesser ampulla ("ampolla minore"), presente nel subalare di diversi gruppi di Ditteri superiori.
L'ampulla propriamente detta è presente nei Sirfidi, in alcuni gruppi di Ditteri Acaliptrati (Periscelididae, Ropalomeridae e, in parte, Sciomyzidae, Psilidae e Tephritidae) e nella generalità dei Ditteri Caliptrati (McAlpine, 1981; Tremblay, 1997; Cumming & Wood, 2009).
Sinonimi:
- bolla infralare (McAlpine, 1981; Cumming & Wood, 2009);
- clava subalare (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Cumming & Wood, 2009).

anale

Vedi A.

analogia

Vedi omoplasia.

anastomosi

In anatomia è la fusione o il collegamento tra organi che sono componenti strutturali di una rete. (Maggenti, 2005).

anastomosi cervicale dorsale

Termine con cui Teskey (1981) indica la trachea che anastomizza trasversalmente i sistemi tracheali dei due lati della regione cefalica (Teskey, 1981).

anastomosi dorsale

Termine con cui Teskey (1981) indica le trachee che anastomizzano il sistema tracheale connettendo trasversalmente i due tronchi longitudinali dorsali. Il sistema tracheale primitivo delle larve dei Ditteri comprenderebbe dieci anastomosi dorsali (Teskey, 1981).
Sinonimi:
- commessura dorsale (Snodgrass, 1935).

anastomosi medioventrale

Vedi anastomosi ventrale.

anastomosi ventrale

Trachea trasversale che connette, per anastomizzazione, le trachee ventrali di un segmento, passando sotto la catena gangliare (Snodgrass, 1935).
Nelle larve dei Ditteri, sono interessate dall'anastomizzazione le prime tre paia di trachee ventrali, perciò sono presenti tre anastomosi ventrali (Teskey, 1981).
Sinonimi:
- anastomosi medioventrale (Teskey, 1981);
- commessura ventrale (Snodgrass, 1935).

anatergite

Sclerite dorsale in cui può dividersi il laterotergite (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000; Cerretti, 2010).

anca

Vedi coxa.

anello basale

Tipico dei maschi di molti Nematoceri, è uno sclerite anulare del nono urite derivato dalla fusione dell'epandrio con l'ipandrio (McAlpine, 1981, Wood, 1991, Sinclair, 2000).
Sinonimi:
- anello genitale (McAlpine, 1981).

anello genitale

Vedi anello basale.

anepimero

Sclerite laterale del torace derivato dalla suddivisione dell'epimero (McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000; Cerretti, 2010). Nei Ditteri, il termine fa riferimento implicito all'anepimero del secondo segmento toracico (mesoepimero). Dorsalmente differenzia due strutture su cui si articola l'ala: il processo alare pleurale (anteriore) e il subalare (posteriore).
Sinonimi:
- pteropleuron (McAlpine, 1981, Matile, 1993). Nota: Tremblay (1991) identifica lo pteropleuron con l'epimero.

anepisterno

Sclerite laterale del torace derivato dalla suddivisione dell'episterno (McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000; Cerretti, 2010; Bertollo & Sommaggio, 2012). Nei Ditteri, il termine fa riferimento implicito all'anepisterno del secondo segmento toracico (mesoepisterno). Dorsalmente differenzia un piccolo sclerite, il basalare, su cui si articola l'ala.
Sinonimi:
- episterno dorsale (Tremblay, 1991);
- mesopleuron (McAlpine, 1981; Tremblay, 1991; Matile, 1993).

anfipneusti

Insetti provvisti di sistema tracheale anfipneustico, dotato di due paia di spiracoli (Teskey, 1981; Tremblay, 1985; Courtney et al., 2000).
Nei Ditteri, sono anfipneuste le larve della maggior parte dell'ordine, comprendente la quasi totalità dei Brachycera e diversi gruppi di Nematocera appartenenti ai Ptychopteromorpha (Tanyderidae), agli Axymyiomorpha (Axymyiidae), agli Psychodomorpha (Anisopodidae, Trichoceridae e Psychodidae in parte) e ai Culicomorpha (Thaumaleidae) (Teskey, 1981; Courtney et al., 2000).

anfipneustico

Riferito sia al sistema respiratorio sia all'insetto, generalmente una larva, indica la condizione di presenza di due sole paia di spiracoli tracheali funzionali, un paio anteriore nel segmento protoracico e un paio posteriore nell'ottavo urite (Servadei et al., 1972; Teskey, 1981; Tremblay, 1985; Courtney et al., 2000).

angolo vibrissale

Prominenza laterale-ventrale della faccia, pari e simmetrica, presso la sutura frontoclipeale, su cui si inserisce la vibrissa (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000).

anteclipeo

Vedi clipeo.

antenna

Appendice metamerica articolata sul capo, dotata di funzioni sensoriali (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985; McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000).

antennomero

Riferimento generico ad un segmento dell'antenna (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1991). Il primo e il secondo antennomero sono detti rispettivamente scapo e pedicello (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985; McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000), gli altri sono detti anche flagellomeri (McAlpine, 1981; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000).

antepronoto

Sclerite anteriore del mesonoto derivato dalla suddivisione del pronoto, compreso tra il collo e il postpronoto. È relativamente sviluppato e ben visibile solo in alcuni gruppi di Ditteri inferiori, in particolare i Tipulidae, dove si espande lateralmente a formare due prominenti lobi antepronotali (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000).

aorta

Vaso che emerge dall'estremità craniale del cuore per dirigersi in avanti fino al capo. Con il cuore costituisce il vaso dorsale del sistema circolatorio (Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981; Tremblay, 1985; Matile, 1993; Darvas & Fónagy, 2000).

apertura genitale

- Nella femmina: vedi vulva.
- Nel maschio: vedi fallotrema.

apneusti

Insetti provvisti di sistema tracheale apneustico, privo di spiracoli (Teskey, 1981; Tremblay, 1985; Courtney et al., 2000).
Nei Ditteri, sono apneuste le larve ad habitat acquatico di specie appartententi per lo più alla generalità dei Blephariceromorpha (Nymphomyiidae, Deuterophlebiidae, Blephariceridae), di varie famiglie dei Culicomorpha (Chaoboridae, Simuliidae, Ceratopogonidae e la maggior parte dei Chironomidae) e alcune famiglie di Brachycera (Athericidae e Empididae in parte) (Teskey, 1981; Courtney et al., 2000).

apodema

Nell'accezione generale del termine, fa riferimento ad una generica introflessione dell'esoscheletro degli Artropodi, la cui funzione è quella di espandere la superficie interna per l'inserzione dei muscoli e il rafforzamento del tegumento (Maggenti, 2005).
Il termine è spesso usato in entomologia e in ditterologia per indicare specificamente processi e rilievi interni di scleriti articolati al corpo e che concorrono a costituire l'endoscheletro.

apodema abduttore

Sclerite interno associato al margine posteriore dorsale del braccio interno dello sclerite mandibolare basale nelle larve emicefale dei Brachiceri inferiori (Teskey, 1981; Courtney et al., 2000). Offre l'attacco al muscolo mandibolare abduttore, che aziona lo sclerite impartendone l'abduzione, ovvero la rotazione della mandibola su un piano verticale in senso antero-dorsale rispetto al fulcro rappresentato dall'epicondilo.

apodema adduttore

Sclerite interno associato al margine posteriore ventrale del braccio interno dello sclerite mandibolare basale e alla base dell'uncino mandibolare nelle larve emicefale dei Brachiceri inferiori (Teskey, 1981; Courtney et al., 2000). Offre l'attacco al muscolo mandibolare adduttore, che aziona gli scleriti impartendone l'adduzione, ovvero la rotazione della mandibola su un piano verticale in senso postero-ventrale rispetto al fulcro rappresentato dall'epicondilo.

apodema del fallo

Vedi falloapodema.

apodema edeagale

Denominazione, basata su criteri funzionali, proposta da McAlpine (1981) per far riferimento a strutture analoghe ma non omologhe associate all'organo copulatore dei Ditteri inferiori e dei Ditteri superiori (Cumming et al., 1995; Zatwarnicki, 1996; Sinclair, 2000).
Sinonimi:
- Ciclorrafi: vedi falloapodema sensu Zatwarnicki (1996) e Sinclair (2000).
- Nematoceri e Brachiceri inferiori: vedi apodema eiaculatorio sensu Sinclair (2000).

apodema eiaculatore

Vedi apodema eiaculatorio.

apodema eiaculatorio

Dal punto di vista funzionale è uno sclerite interno dei terminali maschili associato alla vescicola spermatica, che agisce come pistone della pompa spermatica per spingere lo sperma nel dotto spermatico (generalità dei Ciclorrafi) o nell'endofallo (generalità dei Ditteri inferiori). Nell'ambito della ditterologia vi sono differenti e controverse accezioni del termine, in funzione del gruppo sistematico, a causa di interpretazioni divergenti sulle omologie: nei Ditteri superiori sono presenti due scleriti interni, uno associato alla pompa spermatica, con funzione di pistone della pompa, l'altro associato alla base dell'organo copulatore, a cui imprime i movimenti; nei Ditteri inferiori è presente un unico apodema che svolge entrambe le funzioni.
Per gli approfondimenti relativi al dibattito sulle omologie vedi la pagina Postaddome maschile nella sezione Morfologia e anatomia.
Sinonimi:
Generalità dei Nematoceri e dei Brachiceri inferiori:
- apodema eiaculatorio o eiaculatore (Matile, 1993; Sinclair et al., 1994; Cumming et al., 1995; Zatwarnicki, 1996; Sinclair, 2000; Cumming & Wood, 2009);
- apodema edeagale o dell'edeago (McAlpine, 1981).
Generalità dei Ciclorrafi:
- apodema eiaculatorio o eiaculatore (McAlpine, 1981; Cumming et al., 1995; Sinclair, 2000; Cumming & Wood, 2009);
- sclerite eiaculatorio (Rivosecchi, 1982, 1989, 1992);
- eiacapodema (Zatwarnicki, 1996).

apodema vaginale

Vedi forcella genitale.

apodemi gonocoxali

Indicati in passato anche con altre denominazioni, sono due processi sclerificati interni differenziati dai gonocoxiti, diretti dorsalmente e in avanti, presenti nella maggior parte dei Nematoceri e dei Brachiceri inferiori (McAlpine, 1981; Sinclair et al., 1994; Zatwarnicki, 1996; Sinclair, 2000). Secondo interpretazioni controverse, nei Ditteri superiori gli apodemi gonocoxali sarebbero totalmente assenti (Cumming et al., 1995; Sinclair, 2000) oppure trasformati in altre strutture anatomiche (Griffiths, 1972; Zatwarnicki, 1996).

apolisi

Fase iniziale della muta, nel corso della quale si svolge il distacco della vecchia cuticola dalla nuovo (Darvas & Fónagy, 2000; Maggenti, 2005).

apomorfia

Carattere derivato di recente formazione, presente in un clade ma non nei suoi progenitori ancestrali. La ricorrenza esclusiva di un'apomorfia in un solo clade è detta autapomorfia o autoapomorfia. La condivisione di uno stesso carattere derivato fra più clade e i loro progenitori comuni è detta sinapomorfia ed è un indice di parentela stretta.

apotoma cefalico

Vedi apotoma frontoclipeale.

apotoma frontoclipeale

Sclerite mediano della parte dorsale del capo delle larve eucefale, di forma triangolare o trapezoidale, posizionato tra le gene e il labbro superiore (Teskey, 1981; Matile, 1993; Courtney et al., 2000).
È formato dalla fusione più o meno completa del clipeo e della fronte.
Sinonimi:
- apotoma cefalico (Courtney et al., 2000).

apparato boccale

Insieme degli gnatiti articolati al peristoma e impiegati per l'assunzione degli alimenti e il loro primo trattamento chimico e fisico-meccanico. Nella struttura plesiomorfica si compone di un paio di mandibole, un paio di mascelle e un labbro inferiore, a cui si aggiunge morfologicamente e funzionalmente il labbro superiore (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

apparato boccale masticatore

Apparato boccale strutturato in modo da permettere la prensione di alimenti solidi con il distacco da un substrato alimentare, l'introduzione nell'apertura boccale e la triturazione in frammenti più piccoli. È la condizione primitiva nella classe degli Insetti. Le appendici boccali che lo compongono sono rappresentate da un paio di mandibole, un paio di mascelle e un labbro inferiore. A queste può aggiungersi morfologicamente e funzionalmente il labbro superiore (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

apparato boccale succhiatore

Apparato boccale organizzato in modo da consentire l'assunzione, generalmente esclusiva, di alimenti allo stato liquido. Gli gnatiti sono strutturati in modo da permettere l'aspirazione dei liquidi attraverso un canale alimentare e, in genere, l'introduzione della saliva nel substrato alimentare attraverso un canale salivare, più o meno associato all'ipofaringe (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

apparato boccale succhiatore lambente

Apparato boccale di tipo succhiatore adattato a prelevare i fluidi che ricoprono, trasudano o vengono disciolti da una superficie solida simulando l'azione del "leccare" (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

apparato boccale succhiatore pungente

Apparato boccale di tipo succhiatore adattato a perforare tessuti vegetali o animali di una certa consistenza in modo da poter prelevare liquidi interni (succhi cellulari, linfa, sangue, emolinfa, ecc.) (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

apparato buccofaringeo

Vedi scheletro cefalofaringeo.

apparato cefalo-faringeo

Vedi scheletro cefalofaringeo.

appendice boccale

Vedi gnatite.

arco dorsale

Vedi ponte dorsale.

arco ipofaringeo

Vedi sclerite intermedio.

arco liguloide

Vedi scleriti labiali.

arculus

Vedi MA.

arista

Parte distale dell'antenna composta dagli antennomeri successivi al terzo. Di forma più o meno filamentosa, si inserisce in varie posizioni sul terzo antennomero (Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981; Tremblay, 1991; Matile, 1993; Merz & Haenni, 2000).

aristomero

Segmento dell'arista (McAlpine, 1981; Merz & Haenni, 2000).

armatura boccale

Vedi scheletro cefalofaringeo.

arolio

Lobo mediano più o meno membranoso dell'acropodio connesso alla base con l'unguiretrattore e in genere prolungato distalmente in un processo detto empodio (Servadei et al., 1972; McAlpine, 1981). Tremblay (1985) definisce l'arolio come un'espansione lobiforme dell'acropodio alternativa all'empodio.

atrio

Apparato filtrante dello spiracolo tracheale, costituito da una cavità rivestita da setole incrociate o altre strutture che agiscono come filtro (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

atrium

Cavità orale di origine secondaria propria delle larve acefale dei Cyclorrhapha, derivata dall'invaginazione di elementi dei segmenti cefalici (Teskey, 1981; Courtney et al., 2000). Anteriormente è contigua all'apertura boccale funzionale nella maschera facciale, posteriormente è contigua al cibarium.

atterismo

Completa assenza delle ali, come condizione primitiva negli Apterigoti e adattamento secondario negli Pterigoti (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).

autapomorfia

Presenza esclusiva di un carattere apomorfico in un clade ma non nei progenitori ancestrali. Si tratta perciò di un carattere derivato che non è condiviso con i cladi correlati e non permette di determinare relazioni di parentela.
Sinonimi:
- autoapomorfia.

autoapomorfia

Vedi autapomorfia.

Riferimenti bibliografici

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