ommatidio
Unità funzionale dell'occhio composto. Negli Insetti è un elemento allungato composto da un apparato diottrico, una retinula e un apparato catottrico (Servadei et al., 1972; Tremblay, 1985).
L'apparato diottrico, disposto nella parte superiore, è composto da un sistema rinfrangente formato dalla corneola e dal sottostante cono cristallino. Associate all'apparato diottrico ci sono le cellule corneagene, che originano la corneola e il cristallino, oppure possono formare esse stesse il cristallino.
La retinula è localizzata sotto l'apparato diottrico ed è composta da 4-8 cellule sensoriali disposte radialmente intorno all'asse centrale, detto rabdoma, in cui si concentra il pigmento assorbente.
L'apparato catottrico è composto da cellule pigmentate e avvolge l'ommatidio con la funzione di filtrare i raggi incidenti.
Differenze strutturali riguardano fondamentalmente la forma e la disposizione geometrica dei tre componenti fondamentali, distinguendo la funzionalità degli occhi di apposizione e quelli di superposizione. Negli occhi di apposizione, tipici degli insetti diurni, la retinula è immediatamente sottostante al cono cristallino e l'apparato catottrico scherma completamente l'ommatidio; in questo modo ogni ommatidio riceve solo i raggi più o meno paralleli al rabdoma. Negli occhi di superposizione, tipici degli insetti crepuscolari e notturni, la retinula è distanziata dall'apparato diottrico e la schermatura da parte dell'apparato catottrico è incompleta; in questo modo ciascun ommatidio riceve anche la luce diffusa dagli ommatidi circostanti.
Riferimenti bibliografici
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