organo di Bolwig

Nome con si indica l'occhio delle larve acefale degli Schizophora (Courtney et al., 2000). Come in tutte le larve acefale, l'organo visivo è composto da un gruppo di fotorecettori (12 in Drosophila melanogaster Meigen, 1830) localizzato sul fondo della depressione ottica, ma a differenza dei rudimentali stemmata dei Ciclorrafi inferiori, gli organi visivi delle larve degli Schizofori sono composti da cellule sensoriali prive di rabdoma, sostituito da una pila di lamelle (Courtney et al., 2000).
Per la sua semplicità, l'organo di Bolwig non ha la funzionalità di organi visivi più complessi in quanto limitata a percepire la direzione di provenienza della luce: gli studi su D. melanogaster hanno messo in evidenza il coinvolgimento dell'organo di Bolwig nei ritmi circadiani della larva e nella fototassi negativa come risposta all'esposizione alla luce.

Figura 1
Figura 1
Autore: Giancarlo Dessì
Licenza: Creative Commons BY-NC-SA

Riferimenti bibliografici

  • Courtney, W.G.; Sinclair, B.J. & Meier, R. (2000) Morphology and terminology of Diptera larvae: 85-163. In Papp, L. & Darvas, B. (a cura di) Contributions to a Manual of Palaearctic Diptera. Volume 1. General and Applied Dipterology. Science Herald, Budapest, Hungary. ISBN 963 04 8839 6.

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