segmento antennale

Nella struttura metamerica del corpo degli Artropodi è il primo dei due somiti metamerici del procefalo di cui è generalmente accertata e condivisa l'esistenza sulla base di evidenze filogenetiche, morfogenetiche, morfologiche e anatomiche (Snodgrass, 1935; Richards & Davies, 1977; Courtney et al., 2000; Gillott, 2005; Scholtz & Edgecombe, 2005; Bitsch & Bitsch, 2010).
L'esistenza di questo segmento è correlata alla presenza della seconda coppia di gangli procefalici (deutocerebro), alla formazione di due sacche celomatiche, alla presenza di due appendici metameriche embrionali, all'innervazione delle antenne da parte del deutocerebro.
Evidenze filogenetiche morfologiche e neuroanatomiche attribuiscono l'origine delle antenne a questo segmento, che sarebbero perciò omologhe al primo paio di antenne dei Crostacei (antennule). I Chelicerati hanno invece perso questo segmento nel corso della loro evoluzione.
La derivazione delle antenne degli Insetti da questo somite non è tuttavia pienamente condivisa in quanto si ipotizza, in alternativa all'interpretazione classica, che queste possano essere appendici non metameriche originate da escrescenze dell'acron (Snodgrass, 1935; Gillott, 2005). Questa ipotesi si basa su un'interpretazione di Snodgrass (1935) che, facendo riferimento ad Autori precedenti, indicava la possibilità che il deutocerebro e le sacche celomatiche preantennali e antennali derivassero da una segmentazione secondaria del primo somite e che, pertanto, questi elementi potessero ritenersi di origine non metamerica. Inoltre, Servadei et al. (1972) fanno riferimento ad un "somite clipeale" e ad un "somite oculo-antennale" rispettivamente come secondo e terzo segmento procefalico. Queste denominazioni, tuttavia, non hanno riscontri con i lavori degli ultimi decenni.
Sinonimi:
- somite o segmento deutocerebrale (Scholtz & Edgecombe, 2005);
- somite o segmento clipeale sensu Servadei et al., 1972.

Figura 1
Figura 1
Autore: Giancarlo Dessì
Licenza: Creative Commons BY-NC-SA

Riferimenti bibliografici

  • Bitsch, J. & Bitsch, C. (2010) The tritocerebrum and the clypeolabrum in mandibulate artrhopods: segmental interpretations. Acta Zoologica 91: 249-266.
  • Gillott, C. (2005) 3. External Structure: 57-90. In Entomology, Third Edition, Springer, Dordrecht, Netherlands. ISBN 1-4020-3182-3.
  • Posnien, N. & Bucher, G. (2009) Formation of the insect head involves lateral contribution of the intercalary segment, which depends on Tc-labial function. Developmental Biology 338 (2010): 107-116.
  • Richards, O.W. & Davies, R.G. (1977)4. The Head and Cervix: 27-41. In IMMS' General Textbook Of Entomology, Tenth Edition. Volume I: Structure, Physiology and Development. Chapman and Hall, London. ISBN 978-0-412-1521-8.
  • Servadei, A.; Zangheri, S. & Masutti, L. (1972) Entomologia agraria ed applicata. CEDAM, Padova.
  • Scholtz, G. & Edgecombe, G.D. (2005) Heads, Hox and the phylogenetic position of trilobites: 139-165. In Koenemann, S. & Jenner, R.A. (a cura di) Crustacea and Arthropod Relationships. CRC Press. ISBN 978-0-8493-3498-6.
  • Snodgrass, R.E. (1935) Principles of Insect Morphology. McGraw-Hill Book Company, New York.

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